Fonte: Conferenza sull’intelligenza artificiale Bruxelles 28-29 gennaio 2024
Facendo seguito all’accordo politico raggiunto a dicembre 2023, il 24 gennaio 2024 la Commissione europea ha varato un pacchetto di misure volto a sostenere le start-up e le PMI europee nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Il pacchetto:
- la proposta di regolamento che modifica il regolamento (UE) 2021/1173 relativo all’istituzione dell’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo (EuroHPC) per istituire fabbriche di IA, (impresa comune dei supercomputer dell’UE);
- la decisione istitutiva del richiamato Ufficio per l’IA in seno alla Commissione;
· la comunicazione sulle start-up e l’innovazione in materia di IA
che delinea ulteriori attività chiave, tra cui:
- il sostegno finanziario attraverso Orizzonte Europa e il programma Europa digitale dedicato all’IA generativa (che dovrebbe generare un ulteriore investimento pubblico e privato complessivo di circa 4 miliardi di euro fino al 2027);
- alcune iniziative volte a rafforzare il bacino generativo di talenti dell’UE in materia di IA attraverso attività di istruzione, formazione, qualificazione e riqualificazione;
- la promozione di investimenti pubblici e privati nelle start-up e nelle scale-up nel settore dell’IA, anche attraverso il capitale di rischio o il sostegno al capitale (ad es. nuove iniziative del programma di accelerazione del CEI e di InvestEU);
- l’accelerazione dello sviluppo e della diffusione di spazi comuni europei di dati, messi a disposizione della comunità dell’IA, per i quali i dati sono una risorsa fondamentale per formare e migliorare i loro modelli;
- l’iniziativa “GenAI4EU”, che mira a sostenere lo sviluppo di nuovi casi d’uso e applicazioni emergenti nei 14 ecosistemi industriali europei, nonché nel settore pubblico. I settori di applicazione comprendono la robotica, la salute, le biotecnologie, l’industria manifatturiera, la mobilità, il clima e i mondi virtuali.
La Commissione ha annunciato inoltre che sta istituendo, con diversi Stati membri, due consorzi per l’infrastruttura digitale europea (EDIC), ovvero l’“Alleanza per le tecnologie linguistiche” (ALT-EDIC), che mira a sviluppare un’infrastruttura europea comune nelle tecnologie del linguaggio, volta anche a sostenere lo sviluppo di grandi modelli linguistici europei, e l’ EDIC “CitiVERSE”, che tra l’altro aiuterà le città a simulare e ottimizzare i processi, dalla gestione del traffico alla gestione dei rifiuti. Gli Stati membri istituiranno ora i consorzi per l’infrastruttura digitale europea ALT-EDIC e CitiVERSE EDIC con il sostegno della Commissione.
La Commissione ha adottato anche una comunicazione che delinea l’approccio strategico sull’uso dell’intelligenza artificiale, anticipando e preparandosi all’attuazione del regolamento sull’IA. Comprende azioni concrete per garantire lo sviluppo e l’uso di un’IA affidabile, sicura ed etica. La Commissione annuncia altresì che si sta preparando a sostenere le PA dell’UE nell’adozione e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
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