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www.himfood.it

???? Himera Food: la cooperazione al servizio della strategia Farm to Fork.

Saluti:

Angelo Conti – Sindaco del Comune di Valledolmo

Pietro Di Marco – Presidente Probio.Si, Capofila G.C. Himera Food

Carmelo Pulvino – Innovation Broker Progetto SFINGE

Introduzione e presentazione:

Giuseppe Russo | Consorzio Gian Pietro Ballatore

Il ruolo della cooperazione nella filiera dei grani siciliani: esperienze progettuali e presentazione case history

Giuseppe Garlisi | Agroffice

Cooperazione e filiera corta: presentazione aziende partner Himera Food

Alberto Battaglia | Terre di Carusi, Partner progetto Himera Food

Agricoltura e centri minori: l’esperienza dei Carusi di Scillato

Conclusioni:

Giuseppe Disclafani | Tavolo Tecnico sulla Dieta Mediterranea, Regione Siciliana

Girolamo Cusimano | Ordinario di Geografia – Università degli Studi di Palermo

A conclusione per i partecipanti è prevista una degustazione con i prodotti delle aziende partner del progetto:
Azienda Agricola Scannale s.a.s, Calcibaida s.r.l. , Cooperativa Rinascita, Terre di Carusi, Nettare di Sicilia, Masseria Cuccia, Fattoria Turrumè e Cooperativa Verbumcaudo.

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EUROPEAN PARLIAMENT Covid digital certificate

I Negoziatori del PE e del Consiglio hanno raggiunto giovedì un Accordo provvisorio sul Certificato Covid digitale UE per facilitare la libera circolazione durante la pandemia.

Il certificato sarà disponibile sia in formato digitale che cartaceo. Attesterà se una persona

  • è stata vaccinata contro il coronavirus
  • o ha un risultato recente di test negativo
  • o è guarita dall’infezione.

In pratica, si tratta di tre certificati distinti. Il quadro comune dell’UE permetterà agli Stati membri di emettere tali certificati che saranno poi accettati negli altri paesi dell’UE.

Secondo l’Accordo, il regolamento del Certificato Covid digitale UE resterà in vigore per 12 mesi. Il certificato non sarà una precondizione per esercitare il diritto alla libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.

Sostegno finanziario per test economici e accessibili

Per sostenere la disponibilità di “test abbordabili e accessibili”, la Commissione europea si è impegnata a mobilitare “almeno 100 milioni di euro” nell’ambito dello Strumento di sostegno di emergenza per l’acquisto di test (tamponi) per l’infezione da SARS-CoV-2 allo scopo di rilasciare i certificati UE. Di tale finanziamento dovrebbero beneficiare in particolare le persone che quotidianamente o frequentemente attraversano le frontiere per andare al lavoro o a scuola, visitare parenti stretti, cercare cure mediche, o per prendersi cura dei propri cari, così come i lavoratori essenziali.

I Negoziatori hanno concordato che, se necessario, potrebbero essere mobilitati ulteriori finanziamenti oltre i 100 milioni, previa approvazione delle autorità di bilancio.

Restrizioni di viaggio aggiuntive solo se debitamente giustificate

I Paesi UE non devono imporre ulteriori restrizioni di viaggio, come la quarantena, l’autoisolamento o i tamponi, “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica” in risposta alla pandemia di COVID, tenendo conto anche delle prove scientifiche disponibili, “compresi i dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)”. Tali misure dovrebbero essere notificate agli altri Stati membri e alla Commissione al più tardi 48 ore prima.

Vaccini

I Paesi UE devono accettare i certificati di vaccinazione rilasciati in altri Stati membri per le persone che hanno ricevuto un vaccino autorizzato dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA) (attualmente Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Janssen). Spetterà ai Paesi UE decidere se accettare anche i certificati delle vaccinazioni effettuate con gli altri vaccini utilizzati in base alle procedure di autorizzazione di emergenza nazionali o con quelli elencati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’utilizzo di emergenza.

Salvaguardare la protezione dei dati

I certificati saranno verificati per prevenire frodi e falsificazioni, così come l’autenticità dei sigilli elettronici inclusi nel documento. I dati personali ottenuti dai certificati non possono essere immagazzinati negli Paesi UE di destinazione e non ci sarà una banca dati centrale stabilita a livello UE. La lista delle entità che tratteranno e riceveranno i dati sarà pubblica, in modo che i cittadini possano esercitare i loro diritti di protezione dei dati in base al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Prossime tappe

Il testo concordato sarà ora sottoposto alla Commissione parlamentare per le libertà civili (LIBE) e alla Plenaria per l’approvazione, nonché al Consiglio. Il testo sarà votato dalla Commissione LIBE il 26 maggio 2021. Se confermato, sarà poi presentato per l’adozione in Aula durante la sessione plenaria di giugno (7-10 giugno 2021). L’entrata in vigore è prevista per il 1 luglio.

Citazione

Il Presidente della Commissione parlamentare per le libertà civili e relatore Juan Fernando López Aguilar (S&D, ES) ha dichiarato: “Anche se l’accordo raggiunto oggi non soddisfa pienamente le richieste del Parlamento europeo, certamente significa un importante miglioramento dello status quo attuale per milioni di cittadini dell’UE. Certificato Covid digitale UE ripristinerà la libera circolazione all’interno dell’UE, mentre gli Stati membri potranno iniziare ad eliminare le restrizioni alla libera circolazione in tutta Europa. Questo accordo è il primo passo per rimettere in carreggiata l’area Schengen”.

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UN QR CODE SICURO ED ECONOMICO PER IL RITORNO ALLA SOCIALITÀ

Un QR Code Sicuro e Certificato che rilascia un attestato di immunità di covid-19, questo l’obiettivo di Land per assicurare una una graduale ripresa alla vita normale. “Il primo passo sarà quello di mettere questa tecnologia a disposizione delle Regioni, strutture ospedaliere, nonché di tutte le istituzioni abilitate – afferma Ettore Alloggia di Land srl – per permettere di tracciare e certificare lo stato di salute di ogni cittadino e per permettere la libera circolazione dei cittadini europei come una volta.

Le strutture non necessiteranno di alcun supporto: non sarà necessario comprare smart card, o altri device, in quanto tutto si basa sulla generazione di un QR Code Sicuro, con tecniche crittografiche, evitando ogni altra costosa attività di gestione. Quando viene esibito l’Attestato o anche fatto inquadrare il solo QR Code Sicuro tramite un qualsiasi SmartPhone è possibile visualizzare immediatamente le informazioni relative alla validità dell’Attestato e l’intero Attestato in formato digitale.

“Il secondo passo, sarà quello di mettere a disposizione questo supporto, per l’utilizzo della blockchain in sanità: il QR code potrà ricondurre alla cartella clinica del paziente, affinchè ogni specialista possa accedervi, per consultare le diagnosi dei suoi colleghi e per mettere in rete tra cliniche e Aziende Sanitarie, le cartelle cliniche, su consenso del paziente”. Afferma Giuseppe Esposito presidente del Consorzio SCS.

L’’Attestato di Immunità COVID-19 è una soluzione in linea con le indicazioni espresse sia dalla Comunità Europea che dal Garante Italiano della Privacy.

Nel programma di digitalizzazione nazionale che il Consorzio ESSECIESSE sta portando avanti in molte regioni italiane LAND, azienda leader nel mercato della Sign Automation e del Contrassegno Elettronico, ha definito la suddetta modalità che, grazie alla codifica di QR Code.

Sicuri generati con tecniche crittografiche molto avanzate e nuove, consente di collegare in modo indissolubile l’identità della persona vaccinata, la data di vaccinazione e le tempistiche di validità dell’attestato. Questo innovativo strumento, favorisce la comunicazione dei dati nel pieno rispetto della privacy delle persone coinvolte.

La verifica dei dati presenti nel Certificato da parte dei soggetti interessati (esercenti, delle forze dell’ordine o di qualunque altro abilitato) darà la possibilità di verificare i dati anche senza l’installazione di App specifiche. SCS e Land stanno dando una risposta tecnologica ed al contempo molto economica per una ripresa del turismo, dei viaggi e di ogni attività della socialità a partire dalla scuola e dalla cultura fino alla pista da sci e allo stabilimento balneare.